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Conto corrente

Conto corrente

Non occorre avere qualche risparmio per aver necessità di un conto corrente. Di fatto senza un conto corrente o postale diventa arduo fare le operazioni più semplici inerenti allo scambio di denaro, come ricevere uno stipendio o pagare una bolletta. La scelta della banca è legata a vari fattori e negli ultimi anni la remunerazione del conto ha perso peso, visto che gli interessi applicati sono tendenti a zero. Di fatto, se escludiamo forse le banche etiche, comunque non si sa chi si finanzia. La stessa cosa accade con la modalità del prestito tra privati. Gli istituiti di social lending spalmano i soldi su più richiedenti per ridurre il rischio di insolvenza e non sappiamo per quale uso si prestano. Quindi in qualsiasi caso potrebbero tranquillamente sostenere attività contro animali e ambiente. Esistono varie tipologie di conti correnti tra cui quelli etici, ma non ci risultano conti espressamente finalizzati alla tutela degli animali.
https://www.contocorrente.it/guide/conto-corrente-etico.html  https://www.migliorcontocorrente.net/banca-popolare-etica/conto-etico-completo-plus.htm

Al di fuori dell’Italia un approfondimento sui comportamenti delle banche rispetto a chi finanziano si trova su Bank for animals. Questo è un sito che auspica la consapevolezza dei clienti delle banche rispetto a dove vengono allocati i propri risparmi. E’ collegato ad una associazione, Sinergia Animal, che agisce soprattutto nel sud del mondo. 

“Hai mai pensato che i tuoi soldi potrebbero essere utilizzati per finanziare alcune delle forme più crudeli di sfruttamento degli animali? Succede con i soldi che tieni in banca, anche a tua insaputa. Usano i soldi di clienti come te per offrire crediti a una miriade di aziende.

Se la tua banca non ha una politica forte contro pratiche losche come la sperimentazione animale e le mutilazioni di animali negli allevamenti intensivi, potrebbe effettivamente finanziare queste attività! È tuo diritto sapere quali banche hanno le migliori (e peggiori) politiche in materia di benessere degli animali.”

Hanno formulato una graduatoria della attenzione al benessere animale di alcune banche, concentrate soprattutto in America latina e in Asia, ma sono presenti anche banche attive in Italia come Ing group (ben posizionata) e Credit agricole (in fondo alla lista). https://banksforanimals.org/ranking-list/

L’associazione World Animal Protection ha individuato, in un suo rapporto, i legami finanziari tra le prime 10 banche europee e le 60 società della filiera della carne bovina e della soia che avallano procedure di crudeltà verso gli animali (pag.37/59). Inoltre ha analizzato i prestiti e gli investimenti (azioni, bond,ecc.) relativi alle stesse a società.
https://www.worldanimalprotection.org/sites/default/files/2021-06/Big-meat-big-bucks-bigger-harm-Amazon-deforestation-report.pdf