Olanda

(agg. 23/8/2022)

Tutela degli ecosistemi, parchi e oasi naturali, corridoi ecologici. 

L’Olanda (detti anche Paesi Bassi) ha 20 parchi naturali, pari a poco più del 3% del territorio nazionale. 
https://it.wikipedia.org/wiki/Parchi_nazionali_dei_Paesi_Bassi

2) Normative a favore degli animali. 

Già dalla fine dell’800 l’Olanda ha un apparato legislativo che contempla illeciti relativi alla crudeltà verso gli animali. Negli anni 90 del secolo scorso vi sono varie proposte di legge relative alla integrità animale che confluisco nell’Animal Experimentation Law, promulgata 1996 che considera, oltre alla sperimentazione, anche il benessere animale in senso lato.
https://www.aida-ifla.it/wp-content/uploads/2021/04/Per-un-Codice-degli-animali.pdf

Normative per la riduzione della sofferenza negli animali da reddito
A seguito della messa in mora di Greenpeace contro il governo olandese, per l’elevata presenza di nitrati e azotati provenienti dagli allevamenti intensivi e la conseguente inottemperanza della direttiva Habitat, l’Olanda si è adeguata. Il Governo olandese ha formulato a inizio 2022 un piano per dimezzare le emissioni di azoto entro il 2030, obbiettivo che viene perseguito riducendo del 30% dei capi allevati. E’ il primo governo europeo a formulare una tale ipotesi.
https://www.greenpeace.org/italy/comunicato-stampa/15657/greenpeace-olanda-riduce-del-30-gli-animali-allevati-per-proteggere-lambiente/

3) Percentuale vegetariani e vegani sulla popolazione e consumo alimentare di prodotti di derivazione animale.

Alcune stime indicano nel 4,5% della popolazione i vegetariani in Olanda e solo 70000 (0,1 %) i vegani. 
https://www.ideegreen.it/vegetariani-in-italia-e-nel-mondo-100719.html

Consumo di carne pro-capite
In Olanda una persona consuma in media 77 kg di carne, se venisse attuato il piano per ridurre gli animali presenti negli allevamenti intensivi si potrebbe auspicare di scendere attorno ai 55 Kg, valore che porterebbe l’Olanda ad essere il paese europeo con minor consumo di carne. https://www.31mag.nl/sostenibilita-olanda-minor-consumo-carne-deuropa-si-puo-piu/

4) Iscritti ad associazioni animaliste e tutela dell’ambiente.

Il Partito Animalista in Europa nasce in Olanda nel 2002. 
https://www.greenplanetnews.it/i-diritti-degli-animali-alle-europee-col-partito-animalista/

Oltre alle maggiori associazioni ambientaliste e animaliste mondiali (WWF, Greenpeace, Peta, ecc.) tra le organizzazione che collaborano a livello internazionale si segnala la olandese Dierenbescherming, (protezione degli animali) partner della Bissell Pet Foundation,
https://www.bissell.it/suggerimenti/post/grande-successo-per-l-associazione-olandese-dierenbescherming-nel-2020 

Esistono anche dei coordinamenti di associazioni. L’Animal Coalition, Cooperating Animal Welfare Organizations Netherlands (ex CDON) è una partnership di diciassette organizzazioni per la protezione degli animali con sede a l’Aia. https://www.dierencoalitie.nl/

 Si segnalano anche le associazioni:

Varkens a Nood attiva per dare ai maiali una vita migliore.                   https://www.varkensinnood.nl/ 

Dierenlot, attiva sugli animali da affezione.                                                                   https://www.dier.nu/

Dier en recht, l’avvocato degli animali, si occupa quindi di animali e diritto. https://www.dierenrecht.nl/

Da segnalare l’associazione Bont Voor Dieren (pelliccia agli animali) che, come si vedrà in seguito, ha promosso il divieto di allevamento di animali da pelliccia. 
https://www.bontvoordieren.nl/

5) Norme a tutela delle specie protette e degli animali d’affezione, prevenzione del randagismo e canili. 

Il randagismo, molto diffuso in Olanda fino al 2000, è stato debellato con norme molto efficaci come l’obbligo di sterilizzazione e di castrazione, effettuati gratuitamente in cliniche veterinarie. 

Inoltre si è imposta una cospicua tassa sull’acquisto di animali di razza. Questo ha spinto molti olandesi ad adottare un cane in canile. 
https://www.lastampa.it/la-zampa/cani/2019/06/25/news/ecco-perche-in-olanda-non-c-e-nessun-cane-randagio-1.36543456/
https://www.ohga.it/lolanda-ha-sconfitto-il-randagismo-sterilizzare-e-obbligatorio-ma-anche-gratuito/

6) Utilizzo di materiali di provenienza animale, indumenti e abbigliamento, pellicce.

Grazie all’incessante pressione dell’associazione animalista olandese ‘Bont Voor Dieren’, membro della raggruppamento internazionale di associazioni FFA – Fur Free Alliance, a fine 2012 è stata approvata la legge che vieta l’ allevamento di animali per la produzione di pellicce. Il divieto non è ancora operativo in quanto sono stati concessi 10 anni di tempo per smantellare gli allevamenti. Solo quelli di visoni ogni anno utilizzano circa 6 milioni di animali. Verrà quindi attuato a partire dal primo gennaio 2024.
https://www.veganok.com/olandastop-agli-animali-da-pelliccia/

7) Spettacoli e feste dove si sfruttano gli animali. Turismo

Nel 2015 il Governo olandese dispone il divieto di detenzione di animali selvatici nei circhi. 
https://www.31mag.nl/circhi-in-olanda-una-disposizione-del-governo-bandisce-gli-animali-in-gabbia/

Resta quindi la possibilità di utilizzare animali domestici come i cavalli. Da segnalare che sul web si trovano immagini attribuite allo storico circo nazionale olandese Hermann Renz (solo attribuite e quindi prive di conferma) dove si ritrae un cavallo con una deformazione innaturale della bocca. L’esposizione di tale aspetto, che porta al dileggio, evidentemente si è ottenuta a seguito di addestramento e/o maltrattamento.
https://www.alamy.it/circus-renz-e-il-piu-grande-circo-in-olanda-image9785365.html

8) Caccia e bracconaggio.

In Olanda la caccia è permessa in autunno/inverno con limitazioni di specie. La limitazione più significativa, come accade in altri paesi ma non in Italia, è relativa al diritto di proprietà. Cioè un proprietario terriero può consentirla o meno attraverso accordi (affitto, comodato, ecc.). 
https://www.cacciainfiera.it/la-caccia/cacciare-nel-mondo/europa-caccia-in-pillole/

9) Sperimentazione sugli animali e vivisezione.

Si è già citata la Animal Experimentation Law, promulgata 1996. Nel 2016, l’allora Ministro dell’agricoltura ha chiesto al Comitato Nazionale Olandese per la protezione degli animali utilizzati a fini scientifici (NCad) di elaborare un calendario per l’abbandono graduale delle procedure sugli animali, che dovrebbe realizzarsi nel 2025
https://www.oltrelasperimentazioneanimale.eu/piano-olandese-per-il-superamento-della-sperimentazione-animale-entro-il-2025/

Nello stesso anno 2015, sempre la Ministra dell’agricoltura Sharon Dijksma, ha proposto di creare un nuovo fondo di investimento per sviluppare la ricerca senza impiegare test sugli animali.
https://www.lav.it/news/olanda-fondo-test-no-animali

 

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