Investimenti

Titoli azionari

Titoli azionari

Si diceva che praticamente nessuna banca segnala cosa vanno a finanziare i soldi nei conti correnti dei clienti e quindi dal punto di vista della trasparenza le azioni si presentano meglio. Facendo un esempio: se si acquistano azioni di aziende di ristorazione generalista, e ce ne sono quotate anche alla Borsa di Milano, sicuramente non si riduce la sofferenza animale e di ciò ci si può in qualche modo rendersene conto senza grandi approfondimenti. D’altro canto ci si può indirizzare sulla carne sintetica o di derivazione vegetale, alternativa alla carne proveniente da animali: un nome per tutti Beyon meat, azienda quotata al NASDAQ di New York. 

Una riflessione va fatta su questi alimenti: chi è veg non aspira a mangiare carne sintetica ma visto il costante consumo nel mondo di carne di derivazione naturale, è una valida prospettiva nel futuro per ridurre tali consumi e tutta la sofferenza che ci sta dietro. 
https://www.avvenire.it/economia/pagine/hamburger-beyond-meat

Uno dei principali problemi delle azioni per un risparmiatore è la volatilità e soprattutto il rischio di perdere tutto il capitale investito. Quindi per chi vuole seguire questa strada, muoversi con prudenza e soprattutto diversificare il proprio portafoglio, che è il primo dogma per chi vuole cautelarsi dai rischi degli investimenti finanziari. 

In Europa, e in particolare in Norvegia, c’è chi come Norge Bank ha formulato una lista di società da evitare di considerare per effettuare investimenti, dove è coinvolta anche l’italiana Leonardo spa. 
https://www.nbim.no/en/the-fund/responsible-investment/exclusion-of-companies/

Norges Bank aveva deciso inoltre nel 2017 di seguire Eni SpA e Saipem SpA attraverso la partecipazione attiva, ipotizzando problemi di corruzione. Attenzione risolta nel 2020.
https://it.style.yahoo.com/eni-e-saipem-hanno-ridotto-173802676.html?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmNvbS8&guce_referrer_sig=AQAAAJ1J60NLnLv5KBj7_7_M5IOAPmqWr274zPBXHLuQy144aXY7lsAZqgxAsOy0gRFH8ytQ-NFQdvYW_0FHdV42ZDv9zMJi2IoAgdiFVv8A0BqnD4Cb14svGpakmexL-eLeySbYdZcpEsKWtClN6duwzRRbYFeDK3V53R1QGL1USdjt 

Restando in Norvegia il fondo Norwegian Oil è noto per il suo elenco di esclusioni e nel 2021 ha escluso JBS, il più grande confezionatore di carne del mondo, dagli investimenti, per scandali di corruzione e in quanto non stanno adottando misure per migliorare il benessere degli animali. 
https://banksforanimals.org/blog/norwegian-oil-fund-may-divest/
https://www.nbim.no/en/the-fund/responsible-investment/exclusion-of-companies/

Al di là dell’atlantico il team del sito crueltyfreeinvesting.org ha analizzato tutte le società quotate negli Stati Uniti e collocate in 2 colonne. Aziende che sfruttano gli animali e aziende che non sfruttano gli animali. Presente qualche multinazionale legata all’Italia come Fiat Chrysler Automobiles e Ferrari, inserite nella lista degli sfruttatori perché le auto che producono contengono sedili e volanti in pelle. Inoltre hanno individuato le dieci peggiori aziende per gli animali in America. 

I risultati, apparentemente rassicuranti, sono fuorvianti. Su un totale di 4.911 aziende ricercate ed elencate sul sito, 3.870 sono citate come non sfruttatrici di animali, mentre si ritiene che 1.041 li sfruttino.
https://www.forbes.com/sites/katrinafox/2017/11/30/ethical-investors-have-been-missing-something-when-it-comes-to-animals-but-now-its-here/?sh=35777ce39d50

Si diceva risultati fuorvianti perche con gli 80 miliardi di animali che al mondo soffrono in ogni istante per gli scopi umani, possibile che tutte siano cosi virtuose? La risposta la danno gli stessi estensori del sito: “Sebbene alcune società siano indirettamente coinvolte nello sfruttamento degli animali, ad esempio prestando denaro a società sfruttatrici, il nostro elenco di “exploit” include solo le società direttamente coinvolte nel negare agli animali i loro diritti fondamentali. Abbiamo fatto del nostro meglio con questa lista, ma ovviamente non siamo perfetti. Se pensi che abbiamo commesso un errore, faccelo sapere.” La nostra email è info@crueltyfreeinvesting.org.
http://crueltyfreeinvesting.org/about-us/
https://vegnews-com.translate.goog/2017/11/consulting-firm-exposes-companies-that-exploit-animals?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc